LA FORMAZIONE ANTIRICICLAGGIO E' OBBLIGATORIA PER TUTTI I DIPENDENTI!

Il D.lgs. 231-2007, così come modificato dalla legge di recepimento della IV Direttiva Antiriciclaggio (D.lgs. 90-2017) e della V Direttiva Antiriciclaggio (D.lgs. 125-2019), impone agli Intermediari Finanziari, ai Professionisti e alle altre categorie di destinatari della normativa antiriciclaggio, di pianificare corsi antiriciclaggio periodici per tutti i propri dipendenti e i collaboratori. 

In particolare la nuova formulazione dell'art. 16 del D.lgs. 231-07 obbliga i destinatari della normativa antiriciclaggio ad adottare misure di adeguata Formazione Antirciclaggio del proprio personale, che prevedano corsi antiriciclaggio specifici per tutti i soggetti che ricoprono il ruolo di Responsabile Antiriciclaggio e di Incaricato Antiriciclaggio.

Il Piano di Formazione Antiriciclaggio deve prevedere lo svolgimento di un Corso Antiriciclaggio su base periodica annuale con un programma finalizzato alla corretta applicazione della legge antiriciclaggio, al riconoscimento di operazioni connesse al riciclaggio o al finanziamento del terrorismo e alla conoscenza e al rispetto delle procedure antiriciclaggio adottate.




Cosa dice la Normativa
La normativa antiriciclaggio rientra nel D.Lgs. 231/07 che ha introdotto in Italia la responsabilità amministrativa per le imprese nel caso di comportamenti fraudolenti da parte dei loro impiegati e collaboratori per alcuni tipi di delitti e sotto certe condizioni. Il 231/07 ha aggiunto ai reati previsti dalla 231/01 i delitti di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Ciò significa che ogni ente (aziende, banche, assicurazioni, piccole imprese, associazioni, ecc.) deve adottare idonee misure per evitare che il proprio personale possa commettere tali reati.

Quali sono gli obblighi formativi
Un’efficace applicazione della normativa antiriciclaggio presuppone la piena consapevolezza delle finalità e dei principi che ne sorreggono l’impianto. Tutto il personale deve essere portato a conoscenza degli obblighi e delle responsabilità aziendali che possono derivare dal mancato adempimento dei medesimi.

- Obblighi di formazione del D.Lgs. 231/07
L’articolo 54 del D.Lgs. 231/07 impone l’obbligo di formare il personale sulla disciplina antiriciclaggio; in particolare le aziende ed i professionisti devono predisporre “programmi di formazione finalizzati a riconoscere le attività potenzialmente connesse al riciclaggio”.

- Obblighi di formazione delle disposizioni di Banca d’Italia
Banca d’Italia richiede che sia riservata particolare cura allo sviluppo di una specifica preparazione sull’antiriciclaggio dei dipendenti e dei collaboratori che sono a più diretto contatto con la clientela. Inoltre specifici programmi di formazione appaiono opportuni per il personale appartenente alla funzione antiriciclaggio. A tali dipendenti si richiede inoltre un continuo aggiornamento in merito all’evoluzione dei rischi di riciclaggio e agli schemi tipici delle operazioni finanziarie criminali. L’attività di qualificazione del personale deve, infine, rivestire carattere di continuità e di sistematicità e va svolta nell’ambito di programmi organici.

Chi deve mettersi in regola
I corsi sulla normativa antiriciclaggio sono obbligatori per intermediari finanziari, banche, assicurazioni e varie categorie di professionisti (notai, avvocati, commercialisti etc.), i quali sono tenuti al rispetto di specifiche disposizioni per prevenire e identificare fenomeni di riciclaggio secondo quanto previsto dal decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231.

Quando mettersi in regola
Professionisti e società sono tenuti ad adottare misure di controllo interno per la verifica del corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio. Devono inoltre adottare le misure di formazione necessarie affinchè anche i propri collaboratori siano in grado di utilizzare le informazioni in loro possesso per avere una adeguata conoscenza della clientela e segnalare eventuali situazioni di sospetto.

Quali sono le modalità formative consentite
La normativa prevede sia la formazione in aula, sia la formazione in modalità elearning.

Requisiti del corso
Il corso deve essere aggiornato in base alle disposizioni obbligatorie contenute nel Decreto Legislativo 19 settembre 2012, n.169 (pubblicato sulla G.U. n.230 del 2 ottobre 2012), relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo. Il corso deve raggiungere i seguenti obiettivi:

• fornire un quadro normativo completo in materia di antiriciclaggio;

• individuare dettagliatamente tutti i soggetti che sono sottoposti alla normativa di riferimento

• spiegare cos’è il reato di riciclaggio

• analizzare tutti gli obblighi previsti per consentire una più agevole

• applicazione della normativa.

Il completamento del corso permette di adempiere, agli obblighi di formazione previsti della legge (D.Lgs 231 art.54)  sull’antiriciclaggio. Al superamento del test deve essere rilasciato un attestato di frequenza valido per l’assolvimento degli obblighi di formazione dei professionisti.



TEST DI FINE CORSO

LINGUA:
Italiano

CONTENUTI AUDIO-VIDEO:
SI

RILASCIO ATTESTATO:
SI